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Uomo Tigre 2 - (collezione Gianmaria Baragli)

E' un anime illustrato da un'idea di Ikki Kajiwara, scritto da Haruya Yamakazi, disegnato da Shin Hidenobu.
Sono passati nove anni dagli eventi raccontati nella prima serie. Il giovane Tommy Aku, orfano residente presso la
"Casa dei Bambini di Ruriko", e grande tifoso dell'Uomo Tigre originale, quando viene a sapere della morte di Naoto Date,
decide di diventare un lottatore professionista. Indossata la maschera che un tempo apparteneva a Naoto Date,
si presenterà al pubblico della lotta come L'Uomo Tigre II.

Uomo Tigre 2

ACTION FIGURE

Il committente, appassionato collezionista della serie omonima, voleva ottenere la versione 2 del soggetto in questione
ricavandola dal personaggio della prima serie. Il kit in scala approssimativa di 1/8, come tutte le action figure si presenta
snodabile e di materiale gommoso. Proprio questo materiale, invece delle solite anime in resina, rappresentava per noi lo
scoglio maggiore, questi soggetti sono solitamente dipinti con vernici specifiche e asciugati a forno.


Abbiamo iniziato con eliminare alcune righe di fusione presenti sul pezzo che, anche se sono nella norma per una
action figure, non ci piacevano.

 

Abbiamo steso una mano di primer bianco per eliminare il color bronzato del kit originale

 

Per le parti del corpo abbiamo successivamente dato una mano di carnacino di base

 

Con lo stucco abbiamo ricreato le modanature del costume rispetto alla versione 1

 

Per la colorazione abbiamo scelto i colori a smalto, più elastici rispetto agli acrilici.
Il mantello ha ricevuto 5 mani di colore

Successivamente sono state create le bande nere seguendo il disegno stampato

L'interno rosso, sempre di 4 mani di colore, è stato sfumato per creare maggiore profondità

Gambe e fianchi

Busto, braccia e mani sono stati colorati con diversi passaggi di incarnato sopra
il primer dato precedentemente.
Tutte le parti sono state rifinite con luci e ombre per una maggiore profondità e realismo

 

RICOSTRUZIONE TESTA
La testa/maschera è stata la parte più difficile, abbiamo proceduto per tentativi:
La prima volta cercando di saldare diversi tipi di stucchi bicomponenti alla testa originale, il risultato è stato un fallimento
tutte le volte. La gomma dell'action figure non ha nessuna presa su di loro con il risultato che appena prendevi la testa in
mano si staccavano le parti.
Il secondo tentativo è stato quello di duplicare la testa con uno stampo in resina. Su questo stampo abbiamo applicato
le modifiche. Risultato ottimo. Peccato che quando abbiamo provato la nuova testa non abbiamo tenuto conto dell'ingombro
della barbetta che toccava sul manello ... aaaaghh!!
Abbiamo rifatto nuovamente la testa con barbetta e criniera rialzata e allungato parte della nuca. Il risultato era perfetto.
Abbiamo aggiunto la lingua, risagomato la mascella, la gemma, gli zigomi e i denti.


UOMO TIGRE DUE..... FINITO!


Una volta assemblato dobbiamo dire fa veramente la sua figura, sia con mantello che senza.
Conclusioni: fare una action figure è stata per noi un'esperienza nuova non meno difficile delle anime classiche.
Un soggetto che può essere riposizionato presenta difficoltà sia costruttive che pittoriche.
Abbiamo cercato di dare al kit una rifinitura che assomigliasse il più possibile al concetto di "action figure"
in modo da poter essere affiancata ai modelli tradizionali senza risultare una "cosa" differente. Concetto che
è ben presente nel vero collezionista cha adesso ha un pezzo personalizzato e unico.

 

 

BY SIGAN E BIJOU
(renato rosano e delia locarno)

 

 

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