Maschinen Krieger Falke Pkf.85 - Antigravity Armored Raider
Il Falke appartiene alla fortunata saga SF3D Maschinen Krieger che ha riscosso molto successo in Giappone,
creata da Kow Yokoyama ed ampliata da Hiroshi Ichimura.
Si tratta di avvenimenti che avverranno nel "lontatno futuro" dopo il 2800, che sconvolgeranno il nostro pianeta
e daranno le basi per una rinascita umana molto simile a quella attuale, per certi aspetti un futuro distopico.

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Il kit dell'Hasegawa, in scala 1/20, si presenta molto ricco di particolari alcuni dei quali sono anche facilmente
riconoscibili, visto che il creatore del pezzo ha cannibalizzato parecchie parti di altri modelli per inventarlo.
Bisogna subito programmare cosa va colorato prima e cosa dopo. Infatti, una volta montato compleamente,
potrebbero insorgere difficoltà con alcune parti, ad esempio: il motore che noi abbiamo colorato prima con metallizzati
della Alclad. I pannelli sono stati tutti reincisi ed è stato necessario parecchio lavoro di stuccatura e rifinitura per unire le
prese d'aria anteriori con la fusoliera, stesso discorso per la carlinga interna dove c'è il sistema d'arma.

Abbiamo deciso sin dall'inizio che il mezzo sarebbe stato parcheggiato in sospensione, pertanto abbiamo
creato una struttura interna che potesse ospitare un tondino in acciaio che si inserisse nel sistema di approvigionamento
del caburante, il tutto in una piazzola dedicata. Per contenere gli spazi, sono stati modificate le alette di volo laterali con un
accorgimento simile a quello degli aerei imbarcati. Anche il sistema d'arma e il cockpit sono stati completamente migliorati.
Una volta completato il mezzo è stato collegato con la pompa del distributore in modo da risultare sollevato da terra.

La parte esterna è dipinta con due tonalità di blu aviazione che si intersecano con un sofisticato sistema di
mimetizzazione simile alle chiazze di leopardo. Le prese d'aria anteriori sono state verniciate di giallo per dare una
nota di colore che contrastasse con il mezzo e la base.

Le tre donnine provengono sempre dalla serie omonima e sono state verniciate in acrilico ed olio personalizzandone
gli abiti, in modo da fare percepire la loro funzione nella base.

Alla fine il lavoro è durato parecchio per via della complessità del livello che ci propronevamo di raggiungere, ma
ne è valsa la pena, soprattutto per i felici riscontri che abbiamo avuto ai concorsi in cui è stato presentato.

IN PROGRESS

Studio di fattibilità su come posizionare i pezzi

Preparazione della base

Struttura della base ultimata. Il cavo di acciaio che terrà in sospensione il
pezzo e ricoperto di una guaina nera

Parte inferiore del modello che purtroppo non si vedrà


Colorazione dei figurini

Colorazione finale del cockpit

 

 

 

 

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