OPLITA SPARTANO del 490 dc

PEGASO

90 MM

Il kit della Pegaso, scolpito da Borin, è stato realizzato già da parecchi anni, ma a distanza di così tanto tempo risulta ancora essere fra i più affascinanti della serie, grazie alla sua posizione molto plastica e l'ottima scolpitura.

Composto da 19 pezzi. Si assembla facilmente perchè tutte le parti combaciano bene. Vista la postura particolare e sbilanciata abbiamo impernato tutti gli elementi in maniera massiccia. Il giavellotto è stato rifatto con un tubicino in ottone. Il kit ha richiesto poca stuccatura tranne che per la giuntura delle gambe. La base è interamente autocostruita in das e parti vegetali naturali.

La colorazione è stata realizzzata ad acrilico per l'armatura, lo scudo e la veste. L'incarnato invece è stato realizzto ad olio. Alcune ombre dello scudo sono state amplificate con delle polveri.

TINTE GRECHE

  • Oltre il bianco (il colore grezzo della stoffa) i greci avevano tre colori base:
  • ROSSO (di due tonalità a seconda di quale dei due coloranti usavano: il porpora e il cremisi)
  • GIALLO (anche qui ottenibile con lo zafferano e lo zolfo, quest’ultimo usato solo per il lino)
  • TURCHINO (estratto dalla pianta dell’indaco)

Con questi coloranti si ricavavano anche tutti gli altri colori, ad esempio il viola e il verde, venivano poi usati in varie gradazioni per avere effetti più tenui o più vivi (l’arancio non è mai stato citato probabilmente non era d’uso). Fra i colori attestati c’è anche il nero, ma si ritiene che si trattasse di un viola o di un marrone molto scuro, potrebbe però trattarsi anche di prodotti importati altrove.

GLI SPARTANI: Gli spartani erano soliti portare un mantello rosso scuro di lana non facevano uso di disegni particolari in quanto usavano una sorta di “uniforme” lo scudo era solitamente un disco di bronzo liscio con disegnato sopra il simbolo di Sparta, lo sfondo è giallo e il simbolo nero (abbiamo testimoninza di molti scudi scolpiti a sbalzo come quello del figurino).

Note interessanti: Il termine "Spartano" è un termine moderno il vero nome è LANCEDEMONI (da qui si capisce come mai il simbolo di sparta fosse una L e non una S!!!). Si può anche definirlo SPARTIATO nome che indica l’appartenenza alla classe sociale dei cittadini di Sparta aventi diritti.

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